20 cose che dovrebbero farvi guardare con sospetto
chi si professa esperto in analisi dei dati
#1 Quando gli dici che ci vuole un test di Fisher, ti chiede su quale
muro vuoi che metta il tassello
#2 Pensa che debbano essere i sindacalisti a dover verificare che le
assunzioni siano rispettate
#3 Crede che il chi-quadro sia una marca di borse
#4 La Manova è una famosa statistica russa
#5 Sostiene di non avere pregiudizi contro le varianze omoschedastiche,
ma non darebbe loro figli in adozione
#6 Fa i disegni di ricerca con Paint
#7 Si vanta degli scoring che fa in ascensore o nella cabina doccia
#8 Chiede se sul grafico a torta ci vanno le candeline
#9 Pensa che esistano pillole o esercizi in grado di incrementare il suo
sample size
#10 Se divide la distribuzione di punteggi in cinque parti ottiene i
quintili, in dieci i decili, in cento i centili, in gatti i gattili
#11 Da bere ordina un quartile di vino
#12 Il suo film preferito è "Correlazione da Tiffany"
#13 Pensa che il Movimento Cinque Stelle si chiami così perchè p <
.00001
#14 Se gli chiedi il segno del coefficiente di correlazione, risponde "Capricorno"
#15 Le variabili confuse sono variabili che ancora non hanno capito cosa
vogliono fare nella vita
#16 Ti chiede se c'è un pacchetto di R che fa le analisi del sangue (e
googlando, peraltro, lo trovi)
#17 Crede che "stocastico" sia un termine romanesco che le persone usano
per dire che non gliene frega niente di qualcosa
#18 La curtosi è una di quelle malattie che menzionano sempre nelle
puntate del Dr House
#19 Il suo computer è della Clementoni
#20 Valuta le distribuzioni al mattino presto o la sera tardi sperando
di evitare le code
#21 quando ti propone l'iscrizione a 1 corso di lambada di wilks…¦ (by
Deborah Donati)