Sbocchi occupazionali per gli statistici

Che cosa hanno in comune le previsioni meteorologiche, uno studio genetico, una inchiesta di marketing, un sondaggio di opinioni, uno studio epidemiologico, una misura di affidabilità di una turbina a vapore? Apparentemente lontani, tutti questi studi si basano sugli stessi metodi e sulla stessa scienza: la statistica

Gli statistici oggi intervengono ovunque si prendano delle decisioni in situazione di incertezza e in tutti i settori della produzione di beni e di servizi. Infatti il trattamento scientifico dell’informazione e l’estrapolazione rigorosa di indicazioni dai dati sono indispensabili per affrontare il mercato e sono un’importantissima garanzia di qualità.

Gli statistici sono quindi richiesti per esempio dagli istituti di ricerca orientati alla salute pubblica, dalle aziende farmaceutiche, dagli enti che effettuano ricerche socio-economiche, da tutto il settore industriale con la gestione delle linee di produzione, le ricerche di mercato e il controllo della qualità, dagli enti che si occupano di analisi del territorio in ambito ambientale, geologico, fisico, dalle banche e dalle assicurazioni, e così via.

Il corso di laurea SMID

Per far fronte alla complessità delle situazioni reali, le metodologie statistiche devono avvalersi di conoscenze matematiche approfondite e essere in grado di utilizzare strumenti informatici che permettano di trattare grandi quantità di dati.

La finalità del corso di laurea è quella di formare figure professionali con competenze statistiche che abbiano solide conoscenze matematiche e informatiche.

Oltre alla formazione di base a carattere matematico e informatico e a conoscenze specifiche di ambito probabilistico-statistico, nel corso degli studi viene dato spazio alla presentazione di applicazioni della statistica a problemi di carattere biologico, fisico, economico, medico e ambientale, da parte di esperti dei vari settori scientifici.

Le metodologie e le conoscenze acquisite durante il corso di studio e le interazioni sviluppate attraverso lo stage forniscono allo studente competenze ed esperienze culturali e professionali per le quali esiste una crescente richiesta nel mondo del lavoro.

 

 

Alcuni dati sull'occupazione tratti dall'indagine sui laureati SMID dal 2004 al 2010

(risultati completi dell'indagine)





 

Nei grafici qui riportati i dati sono suddivisi fra coloro che hanno terminato la laurea specialistica (quella che ora si chiama "magistrale") e coloro che lavorano senza aver proseguito o terminato gli studi successivi a SMID.

Settori di occupazione

La prelavenza è nel settore biostatistico. I lavori affine all’informatica sono prevalenti per chi non prosegue gli studi.

Soddisfazione del lavoro svolto
indipendentemente dal trattamento economico

I laureati SMID sono complessivamente soddisfatti del lavoro svolto, sia chi ha proseguito che chi non ha proseguito negli studi.
Dall'indagine risulta anche che la maggioranza lavora nell’ambito della sua specializzazione


Soddisfazione del trattamento economico

I laureati SMID sono complessivamente soddisfatti del trattamento economico del lavoro svolto. Tale soddisfazione, però, diminuisce nel caso di chi ha proseguito negli studi, perchè è aumentata l’aspettativa.

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